Ken Akamatsu vince il seggio nella Camera dei Consiglieri del Giappone, il creatore di Love Hina è il primo mangaka che diventa parlamentare.
Akamatsu ha affermato che il suo obiettivo principale è di proteggere la libertà di espressione dei creatori e la libertà artistica dalla censura.
Dopo aver annunciato la sua vittoria sul suo profilo Twitter Ken Akamatsu ha affermato che lavorerà sodo per mantenere le sue promesse e che non tradirà i suoi elettori.
La vita in politica di Akamatsu risale al lontano 2011, quando ci furono le modifiche alla proposta di legge sul copyright che avrebbero distrutto i doujinshi.
Negli anni successivi entrò insieme ad altri creatori all’opposizione della legge sulla pornografia infantile che sulle bozze iniziali non distingueva i bambini reali da quelli disegnati.
Quest’anno, Akamatsu ha definito l’organizzazione per l’uguaglianza di genere UN Women una “pressione esterna” sul Giappone avente lo scopo di regolamentare la “libertà di espressione, in particolare in manga, anime e videogiochi”.
Inoltre ha dichiarato che tali pressioni non rappresentano una novità ed ha dato come esempio l’eliminazione della VTuber Tojou Linka.
Il caso Linka risale allo scorso settembre, quando l’Alleanza internazionale delle donne ha descritto il contenuto dei video come “una minore usata come oggetto di attrazione sessuale” perché la protagonista è vestita con una gonna corta ed è dotata di “grandi seni che ondeggiano quando si muove”.
Fonti: Anime News Network, Twinfinite, Meristation
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