Durante il Lucca Comics & Games 2022 ho assistito alla proiezione in anteprima italiana di One Piece Red.
Il film si concentra su Uta, la cantante più amata al mondo e famosa per nascondere la propria identità quando si esibisce. Nell’opera Uta si rivelerà al mondo in un concerto dal vivo che si terrà sull’isola di Elegia.
All’evento partecipano tutti i tipi di fan: dai semplici pirati eccitati, alla Marina che la osserva da vicino ed infine i Mugiwara.
One Piece Red si distacca dai soliti film del franchise perché non è il solito scontro tra i Mugiwara ed un avversario mortale*.
*coff coff il vero motivo è che Oda-Sensei non voleva più disegnare vecchi uomini per i film
La musica
Parlando di diversità si può notare la presenza del fattore musicale: difatti nel lungometraggio sono presenti ben 7 canzoni cantate dalla protagonista.
L’eccelsa esecuzione e composizione dei brani permettono di immedesimarsi appieno in Uta.
Difatti rivolgo i miei più grandi complimenti ad Ado, la pop star più promettente del Giappone, per aver realizzato questa performance.
Uno dei problemi del film è la coreografia: in alcuni casi le scene non si abbinano alla musica, risultano visivamente pesanti e rompono la connessione instaurata tra lo spettatore ed il film.
Le animazioni
One Piece Red può vantare alcune delle animazioni migliori del franchise grazie alla direzione del regista Goro Taniguchi. Le sequenze finali del film in termini di qualità sono comparabili ai combattimenti nell’arco di Onigashima.
Inoltre la Computer Grafica è stata ben implementata e le scene 2D in generale sono ben realizzate.
I personaggi
Uno dei fattori più caratteristici e controversi del film è il maggior protagonismo dei personaggi secondari del franchise come il vice-ammiraglio Koby e l’agente del CP0 Blueno rispetto ai soliti Mugiwara.
È evidente che si è cercato di evitare di ripetere l’errore di Stampede, ovvero di inserire personaggi solo per fare scena e non dargli spazio per agire. Da questo punto di vista lo staff ha svolto un ottimo lavoro.
Opinione personale
Nei primi 2/3 del film non ho capito bene cosa stesse succedendo. Ma quando sul finale i nodi della trama sono venuti al pettine ho provato una scarica emotiva mai avuta da questo franchise. Grazie anche alle animazioni ed alle canzoni è riuscito a farmi rimanere senza parole.
Tirando le somme: non mi è piaciuta la coreografia di alcune scene, ma ho gradito il fatto che i personaggi secondari abbiano avuto un ruolo maggiore nel film, inoltre il comparto grafico e quello musicale erano ben curati.
Complessivamente vedere il film è stata una bella esperienza, ma non ha soddisfatto appieno le mie aspettative.
Fonte: Anteprima nazionale di One Piece
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